Parlare di un disco che ha 50 anni è un fatto notevole di per sé ma parlare di questo disco mi mette i brividi addosso.
Parlare di questo disco, pubblicato 50 anni fa, è parlare di chi lo ha fatto.
Quindi potrei parlarvi di un ragazzo di 22 anni che torna da un viaggio in Italia, della sua ragazza comunista italo-americana che appare felice insieme a lui in copertina del 1963.
Oppure potrei parlarvi di questo ragazzo figlio di lituani ebrei emigrati ad inizio secolo negli Stati Uniti d'America e originari della Turchia nord occidentale e di questo suo disco che è stato inserito nella Biblioteca del Congresso e che come artista viene ritenuto fondamentale per la cultura americana come Elvis Presley e Louis Armstrong perché cattura il suono e lo spirito dell'America.
Potrei parlarvi di questo ragazzo senza un soldo che si esibisce al Village, con i denti sporchi e verdastri e che inventa bugie a ripetizione sul suo passato e la sua provenienza che dorme dove capita, quando capita e mangia quel che gli viene molto spesso offerto perché non ha un soldo per mettere insieme un pasto caldo.
Potrei parlarvi di mille altre storie di quel periodo e di questo ragazzo che decise di farsi chiamare Bob Dylan.
Mi limiterò a parlare di questo disco che nel 2013 festeggia 50 anni di vita, The Freewheelin' Bob Dylan.
Iniziamo di circa venti canzoni che NON sono entrate nel disco e che sono state in parte (non tutte) pubblicate nei successivi decenni e suonate live anche nel 1963 (e prima, e dopo).
Perché?
Perché questo è il secondo disco di Dylan ma è il primo con canzoni sue e in queste venti canzoni rimaste fuori ci sono ancora i suoi riferimenti musicali da "Milk Cow's Calf's Blues" di Robert Johnson (unreleased) a "(I Heard That) Lonesome Whistle" di Hank Williams (unreleased) fino a "Baby, Please Don't Go"
di Big Joe Williams (questo lo trovate su iTunes come Outtakes esclusivo in "From No Direction Home EP" [http://en.wikipedia.org/wiki/The_Bootleg_Series_Vol._7:_No_Direction_Home:_The_Soundtrack#Outtakes]. Tra queste canzoni rimaste fuori, tra suoi pezzi originali e altre cover, c'è il mondo da cui vengono i capolavori che poi restano pubblicati in questo disco che finisce 50 anni e per capire che anche una pietra miliare della musica del ventesimo secolo come The Freewheelin' Bob Dylan ha delle radici e che queste radici affondano nella terra scura del blues e dei traditional folk americani.
I pezzi che compongono l'album invece sono
nel lato uno:
"Blowin' in the Wind" – 2:48
"Girl from the North Country" – 3:22
"Masters of War" – 4:34
"Down the Highway" – 3:27
"Bob Dylan's Blues" – 2:23
"A Hard Rain's a-Gonna Fall" – 6:55
nel lato due:
"Don't Think Twice, It's All Right" – 3:40
"Bob Dylan's Dream" – 5:03
"Oxford Town" – 1:50
"Talkin' World War III Blues" – 6:28
"Corrina, Corrina" (Traditional) – 2:44
"Honey, Just Allow Me One More Chance" (Dylan, Henry Thomas) – 2:01
"I Shall Be Free" – 4:49
Tranne la penultima sono tutte scritte e suonate da Bob Dylan e nella forma canzone folk si intrecciano temi di vita personali:
"Bene, l’oceano ha preso la mia ragazza
La mia ragazza mi ha rubato il cuore
L’ha impacchettato tutto in una valigetta
Signore, l’ha portato via in Italia, Italia."
a temi come il pacifismo e il contrasto all'industria della guerra e dell'atomica, tanto da fare di canzoni come Blowin' in the Wind, Masters of War e A Hard Rain's a-Gonna Fall degli inni.
The Freewheelin' Bob Dylan è l'album che trasforma questo 22enne folk singer come tanti in Bob Dylan. Però voi fate un favore a lui e soprattutto a voi.
Però il mio personalissimo consiglio è di scordarvi di tutto questo:
Chiudete gli occhi e pensate a questo ragazzo mingherlino, sporco, venuto dalla periferia dell'impero nella grande città, ignorante di sé, della vita e del mondo, affamato di tutto.
Ascoltatelo adesso, ascoltate Girl from the North Country.
Guardate la copertina di questo disco.
Questo è The Freewheelin' Bob Dylan.
[Questo post doveva uscire oramai la scorsa estate, richiestomi da un simpatico sito di news ma per qualche motivo a me ignoto non è mai stata pubblicata. Quindi, visto che l'anno volge al termine, e visto che amo questo disco, lo pubblico qui, tra di noi. Poi magari fa cacare e non mi hanno detto nulla per non farmi rimanere male]