Di strade e tempeste

Vivo sempre in movimento, da quando sono nato. La mia anima macina strada fin dove ricordo. Ho imparato a non legarmi a niente, a non aspettarmi nulla da nessuno. Devi viaggiare leggero per vivere sulla strada. Scarpe buone ci vogliono, un paio di pantaloni comodi e una camicia di cotone…

A ovest di ottobre

Ormai è notte, e tu dormi. Riposa tranquilla, il vento lascialo ululare fuori dalla finestra. Tu sei al caldo, sotto le coperte, l'inverno arriva adesso. Si butta contro le persiane chiuse, dormi tranquilla, son chiuse bene. E sono anche robuste. Non c'è niente da temere. Se…

Il mio #FF di lunedì sera, anzi di martedì

Twitter è un social network agile e scomodo. Non è intuitivo e ti ci devi un po' sbattezzare per entrare nei suoi meccanismi: RT, mentions, liste, DM, tag e preferiti (che poi 'sti preferiti a cosa serviranno mai...). Il suo più grande limite è la sua migliore virtù:…

Dove sono finito

Dove sono finito? Mi cerco e non mi ritrovo. Mi sono smarrito, ovviamente dove non so. Cerco in ogni angolo della casa, casomai avessi lasciato un messaggio per me. Avessi lasciato delle tracce, magari. E invece non mi trovo più, da nessuna parte. Mi cerco nella tasca dei jeans, quelli…

Un post dal 1995 - Rho

Tu-tu tu-tum. Tu-tu tu-tum. Tu-tu tu-tum. Ho un sonno cane, le cispe negli occhi ed un senso di disagio che mi tiene stretto. Intorno a me l'Intercity è vuoto stamani. Sono da qualche parte della pianura padana, verso Milano. Poi cambierò e prenderò un treno svizzero con destinazione…

La prima pioggia

Piove forte adesso. La prima pioggia degna di questo nome battezza la nuova casa. Il terrazzo è invaso dall'acqua, io asserragliato dentro, con Verdun che beata sul divano si guarda nuovi cartoni animati di bambine principesse. Piove mentre la lavatrice gira sul suo programma economico che durerà ore…

La libreria storta e quella a pezzi

In uno stretto spazio tra la porta della camera e il corridoio, davanti al ripostiglio ho montato una libreria di legno grezzo e storta. L'ho montata e lasciata storta, e nemmeno tanto impercettibilmente. Del resto in questa casa non c'è un muro e nemmeno il pavimento…

Tra Calvino e Becattini

Cammino stanco con le gambe e le braccia e la schiena doloranti. Un ronzìo gradevole in testa, la bocca felpata e l'animo pacificato di chi non ha più energie se non quelle necessarie a mettere un passo dopo l'altro in direzione di casa, più o meno.…