A me Sabina Guzzanti, comica, imitatrice, attrice, autrice piace e molto. Però l'ho cancellata dal mio account twitter (@SabinaGuzzanti). La seguivo, ero un suo follower. E ora semplicemente non lo sono più.
Il motivo è semplice: i suoi tweet paion tutti un po' proclami, monodirezionali. Da lei agli altri. Dal palco al pubblico. Personalmente ritengo che se si decide di mettersi in Rete con un blog, un account su un social network si debba necessariamente comunicare. E comunicare non è esclusivamente trasmettere il proprio pensiero, alto o basso che sia, banale o interessante. Comunicare non è trasmettere e basta.
Comunicare è parlare ed ascoltare. Amplificare e dare risalto anche ad altri. Non denigrare chi la pensa diversamente da noi ma anzi accettare il confronto dialettico con tutti i problemi del caso: l'anonimato e la proliferazione dei Troll, l'enorme seguito di fan e l'altrettanto non trascurabile seguito dei denigratori. Probabilmente un lavoro. Un lavoro difficile.
Però nessuno ha mai detto che vivere nella parte abitata della Rete sia facile.