Ieri, durante una trasmissione radiofonica che fa della provocazione becera il proprio stile il signor Barilla Guido ha detto che Barilla non farà mai spot pubblicitari per i gay, perché Barilla è per la famiglia tradizionale.
Due le ipotesi, entrambe pessime: il signor Barilla è in buona fede e quindi è omofobo e di fatto dà la linea marketing omofoba a quello che credo sia il primo gruppo industriale alimentare italiano. Oppure è in mala fede, è andato nella trasmissione giusta (trasmissione che detta i titoli più "sparati" dalla stampa nazionale) ed ha detto volutamente questa enorme sciocchezza per vare tantissima copertura mediatica, seguendo l'adagio "bene o male, l'importante che se ne parli (gratis meglio, ndS)".
E' chiaro che non si può tollerare oltre in questo Paese le offese, le limitazioni ed i distinguo verso la comunità LGBT. Non siamo un paese civile, lo vogliamo almeno diventare?
Nel frattempo anche io partecipo a #boicottabarilla.