Concerto De Gregori Piazza Duomo Prato
L'avevo visto nel solito posto (piazza del Duomo a Prato) pochi anni fa, e lo dico subito, ero rimasto un po' deluso.
Il suono risultava piatto ed impastato, non mi sembravano nemmeno tanto convinti i musicisti e De Gregori pareva sperso, dentro un paio di bermuda ed una maglietta.
Ieri sera invece ho assistito ad uno dei più bei concerti di musica italiana che abbia mai visto e sentito: grande impatto sonoro, grande band e un Francesco De Gregori sornione, sempre avarissimo di parole ma disposto a mimare con i gesti, con piccoli passi di danza accennati e sorrisi aperti i suoi versi, a sottolineare le sue canzoni.
E' uno dei miei cantautori preferiti. E lo sento come uno zio con cui condivido la passione per Bob Dylan e per una certa America dei sogni, un America del Mito che probabilmente per come la pensiamo è più nostra che degli americani.
E ieri sera, con quella voce bassa, con cui son cresciuto da sempre, tra ottime chitarre e una bella sezione ritmica ci ha riportati tutti nel suo mondo di poesia e di amori dolorosi e vite spese ad inseguire i sogni, a volte infranti.