C’è questa cosa del tuo odore che ricordo molto bene.
Lo sento anche adesso mentre sto con la faccia contro il terreno duro e polveroso, con il naso ingolfato e la bocca piena di sangue e sabbia, il mio cervello sente il tuo odore di lavanda e erba fresca.
Tu che stai lì a guardarmi ritta in piedi con quello sguardo di commiserazione che metti su tanto bene quando vuoi mettere distanza tra te e le cazzate che combini. Ti vedo con i tuoi capelli lunghi così neri da avere i riflessi blu che mi piacevano tanto. chissà come avrai i capelli ora, magari rasati e arancioni, giusto per sicurezza.
Non sento più le gambe che giacciono scomposte, sento il freddo che sta salendo.
Sono calmo, tu invece no. Inizi a balbettare scuse confuse che si trasformano in accuse contro di me, recriminazioni e risate di scherno.
Mi hai fatto molto male, e lo sai. Adesso devi solo fare un’ultima cosa, l’unica cosa degna a questo punto. Devi darmi il colpo di grazia. Non riesco a chiedertelo, sto sentendo troppo male. Se prima non ero molto in forma adesso sto proprio di merda.
Quindi, tu lo sai, lo senti che devi darmi quello stramaledetto colpo di grazia.
Almeno il dolore avrà fine.
Io qui e tu per la tua strada, tutto concluso.
Invece sento distintamente la tua mano aprirsi e lasciar cadere il calcio della pistola, sento il sibilo e il tonfo in terra, nemmeno troppo lontano dai miei piedi immobili.
Stai ancora lì a guardarmi, poi ti allontani e ti giri a guardarmi da lontano, e poi cammini ancora e ti giri, lo farai a lungo.
Cala la notte e i tuoi occhi che mi scrutano li sento ancora sul mio cadavere.
Il freddo adesso è ovunque e imperversa una tempesta, nemmeno i coyote si sono avvicinati. La notte poi si prende tutto e le stelle bruciano da far male.
Poi basta.
Mi alzo, e mi sgranchisco un po’, sorrido mentre ti scuoto via assieme alla sabbia dalla camicia a quadri e dalla barba cresciuta tanto.
Sorrido perché il tuo sguardo così bello e ottuso lo sento ancora addosso e immagino a quali teorie e storie ti attaccherai mentre mi guarderai andare avanti. Scuoto la testa e ti perdono
ma tu non lo farai e la vendetta avrà i miei occhi.