Nel di Alessandro Bergonzoni, ieri sera al Teatro Metastasio
In questi casi si lascia la parola all'artista:
ATTENSIONE ATTENSIONE!
Apologia di Creato! Là, oltre l’almeno, tra campi di mucchi, nella valle del sé, nel regno dei gesti, agli antipodi, dove si mandano giù i rospi per sputare i principi, dove si usa l’incredibile per fare il possibile, là, c’è la lingua levatoia che fa passare il pensiero. Scrittura carraia: non ci deve essere nulla davanti. Certo che costa: è la cauzione che serve per “sprigionar” le forze! E’ nergia! Energia enucleare per estrarre la forza chiusa, parola di minattore. Trasporto carichi emotivi, Consolato degli Insetti, donatori d’idee, collaudatori d’attimi: attensione! Attensione! Si è perso del tempo! Non resta che pregare Tantalo (Sua Quantità), Dio del colmo (Sua Vastità), e fare apparire i soqquadri. Mai zitti, anima in bocca! Dove sta scritto? Sta scritto qui (Nel)!
Uomini del dappertutto unitemi!
MOVIMENTE
(Manifesto d’anime pensanti)
I pensieri non sono problemi son creature
Creare il fuori luogo e l’oltre modo
Lo scrittore è uno scritturato
C’è un tempio tra le tempie
Infinire
Che l’Occidente s’orienti
Non avere coraggio per sapere, tenerne per non capire
Non credere nelle radici ma allungarsi coi rami
Captare allucinazioni sempre in perfetto stato di lucidità
Scoprire se sulla terra c’è vita
Immedesimarsi
Coltivare desideri preterintenzionali
Intercettare l’invisibile
Indossare corpi altrui
Inaudito avulso astratto
Non posseder ma esser posseduti
Lasciatevi incontrare in continuazione
Smarrire la strada (così la troverà qualcun altro)
Nevicatevi
Reincarnare reincarnarsi
Baciare a strascico
Meno pazienza più trascendenza
Predirsi prima dei futuri
Farsi portare dall’invento
Eventualità estreme e illimitate, contemporaneamente
Se si è fuori di sé avvertire il dolore
Differir tra religione e spiritualità
Non sperare in faccia a nessuno
La passione sia energia, mai solo una giustificazione
Rubarsi
Guardare la tv ma non accenderla
Invidiar se stessi
Abbassare di molto i toni della tradizione
Imitare solo in caso di nulla
Pilotare l’indiscusso
Porre le basi per avere altre altezze
Fare il mare
Rammentare che parodiare è da parodiabili
Elevari alle ennesime potenze
Smetterla di sentirsi un Dio ma cominciare ad esserlo
Mai confondere velocità con fretta
Cantar solo incantando
Aprimi cielo
Prendi paura (e portala via)
Un figlio nasce, non “si ha”
Prima del cittadino e dell’uomo viene l’essere
Meno orgogliosi più rigogliosi
Conosci tre stesso
Usare solo bombe boomerang
Prevenire le metastasi culturali
Aver cura del proprio metafisico
Basta sfide
Ogni giorno fare detestamento per non accontentarsi
Esser “capaci” (nel senso di contenere il più possibile)
Saper cosa dire quando si deve tacere
Entrarsi
Cogliere la differenza tra scienza e coscienza
Morti si nasce vivi si diventa
Uscire dal Curassico (epoca dell’unica medicina)
Il genio non ha patrie
Lasciare l’ironia a chi non ha altre doti
Complesso non vuol dire complicato
Bisogna potere
Inasprire l’appena
Salviamo il baleno
Detonare
Volarsi molto bene
Cosmo universo terra
Provare ad essere stranieri
Più sovrumani, non più umani (dobbiamo diventare)
Meno creanza più creato
Usare il cavallo di Gioia per entrare
Ribellarsi (rivolere il bello)
Giudizio: Bergonzoni superstar!