E poi uno dice che non vince mai niente...
Mi càpita spesso, diciamo.
Uscire per andare a bere una birra, magari con mio fratello in musica, Manuel.
E càpita quasi sempre, diciamo sempre quando la trovo, di bere questa birra qui.
Il fatto è che la Guinness periodicamente fa questo simpatico concorso dove per ogni pinta ti danno una bustina e dentro c'è un piccolo magnete da frigorifero con la riproduzione di una vecchia pubblicità e un cartoncino dove dice se hai vinto subito un simpatico oggetto: cappelli, teli o cuscini gonfiabili da mare.
Ovviamente io non ho mai vinto nessuno di questi oggetti ma ho compilato ciecamente (nel senso che non mi sono mai preoccupato di leggere la lista dei premi) decine e decine di questi beneamati cartoncini con i miei dati.
L'altro giorno arriva un corriere a casa mia e mi vuole consegnare una mountain bike... Io resto perplesso e declino a malincuore: "no guardi, ci deve essere un malinteso. Io non aspettavo niente".
Questo mi guarda come dire: "E allora?"
Lo vedo ripartire con una punta di tristezza, ma tant'è.
La mattina dopo mi arriva questa telefonata:
"Buongiorno parlo con..."
"Sì, mi dica"
"Vede, lei ha respinto una bicicletta che era sua. L'ha vinta per estrazione al concorso Guinness"
"Ah... Mi scusi, non lo sapevo. Ho mandato via lo spedizioniere, ieri"
"La chiamo appunto per sapere se le interessa ricevere il suo premio"
"Certo, certo. Le prometto che stavolta la bicicletta la ritiro"
A parte la simpatica figuraccia, ringrazio pubblicamente la Guerrina (il pub che ha reso tutto questo possibile), la Guinness perché fa anche la birra migliore del mondo.
E anche Bubu, il mio futuro cognato è commosso, dato che la mountain bike alla fine l'ho regalata a lui, visto che la doveva giusto giusto ricomprare nuova in questo periodo.
Morale: alla fine chi è che ha avuto culo?